BRUXISMO ?

BIOFEEDBACK UNA POSSIBILE SOLUZIONE


BIOFEEDBACK: COS'E'

Il biofeedback rappresenta un metodo d'intervento non farmacologico nei casi di BRUXISMO. Insieme a un supporto psicologico specifico, permette al paziente di:

  • imparare ad agire sul proprio sistema nervoso autonomo
  • imparare a gestire la contrazione muscolare
  • riconoscere e gestire gli stati ansiosi e stressogeni
  • ridurre la percezione del dolore
  • identificare e controllare i parametri fisiologici e ambientali coinvolti nella comparsa del bruxismo

Il Biofeedback non presenta controindicazioni e si basa su una lunga sperimentazione scientifica cominciata negli anni ’70. I numerosi studi a disposizione ne hanno ampiamente dimostrato l'efficacia nel trattamento del bruxismo, della cefalea muscolo-tensiva, dell’emicrania e della cefalea a grappolo.


BRUXISMO (DIGRIGNARE I DENTI)

Con il termine "bruxismo" si intende la tendenza a serrare e/o digrignare i denti inconsapevolmente, a causa della contrazione della muscolatura masticatoria. Il bruxismo si manifesta prevalentemente di notte, in particolare durante le prime fasi del sonno, ma può verificarsi anche di giorno.  Il bruxismo è un disturbo del sonno molto diffuso e sembra colpire circa il 10% della popolazione.

Si tratta di un disturbo di ipercontrazione muscolare che può indurre numerose conseguenze sull’apparato dentario e su quello muscolo-scheletrico. In particolare: 

  • indolenzimento o dolore dei muscoli della bocca e del collo, con difficoltà nei movimenti mandibolari
  • disturbi dell’articolazione temporomandibolare 
  • mal di testa, mal d’orecchie 
  • logoramento dello smalto dentario
  • aumento della sensibilità dentale
  • accorciamento dei denti
  • infiammazione gengivale

Le cause del bruxismo possono essere:

  • meccaniche (es. il non allineamento delle due arcate dentarie) 
  • psicologiche (ansia o esposizione a stress prolungati). 

Numerosi sono i riscontri scintifici che indiano le cause psicologiche come fattori primari della comparsa del bruxiamo, causa delle alterazioni strutturale  dell'apparato dentario.