VALUTAZIONE PSICODIAGNOSTICA


La valutazione psicodiagnostica precede sempre l’intervento clinico e permette di definire:

  1. lo stato psicologico del paziente
  2. il tipo di disturbo presente
  3. le cause del malessere riportato
  4. il trattamento terapeutico più adatto alla soluzione del problema


COME AVVIENE LA VALUTAZIONE PSICODIAGNOSTICA

La valutazione psicodiagnostica comprende:

  • colloqui clinici
  • somministrazioni di test psicologici, interviste strutturate, questionari
  • analisi dei test
  • condivisione dei risultati col paziente
  • impostazione del trattamento

Anche se la parte testistica può sembrare poco utile, sterile e lontana dalle problematiche della persona, in realtà è un prezioso aiuto per avere una grande quantità di informazioni in poco tempo. Permette di individuare le aree di disagio del paziente, ma anche quelle di maggior funzionamento e benessere, che possono costituire punti di forza importanti durante la terapia.

La valutazione psicodiagnostica può essere ripetuta a cadenze regolari durante la terapia, per valutare l’andamento del trattamento, i risultati raggiunti e eventuali aree su cui occorre ancora lavorare.

Tutti gli strumenti usati sono validati e riconosciuti a livello nazionale e  internazionale.