La valutazione psicodiagnostica precede sempre l’intervento clinico e permette di definire:
- lo stato psicologico del paziente
- il tipo di disturbo presente
- le cause del malessere riportato
- il trattamento terapeutico più adatto alla soluzione del problema
COME AVVIENE LA VALUTAZIONE PSICODIAGNOSTICA
La valutazione psicodiagnostica comprende:
- colloqui clinici
- somministrazioni di test psicologici, interviste strutturate, questionari
- analisi dei test
- condivisione dei risultati col paziente
- impostazione del trattamento
Anche se la parte testistica può sembrare poco utile, sterile e lontana dalle problematiche della persona, in realtà è un prezioso aiuto per avere una grande quantità di informazioni in poco tempo. Permette di individuare le aree di disagio del paziente, ma anche quelle di maggior funzionamento e benessere, che possono costituire punti di forza importanti durante la terapia.
La valutazione psicodiagnostica può essere ripetuta a cadenze regolari durante la terapia, per valutare l’andamento del trattamento, i risultati raggiunti e eventuali aree su cui occorre ancora lavorare.
Tutti gli strumenti usati sono validati e riconosciuti a livello nazionale e internazionale.